Ludwik Lejzer Zamenhof
Ludwik Lejzer Zamenhof (Bialistok, impero russo, attuale Polonia nacque il 15 dicembre 1859 e morì il 14 aprile 1917), è il glottoteta dell'esperanto.
La sua data di nascita è il 3 dicembre secondo il calendario giuliano e il 19 kislev, secondo il calendario ebraico. Figlio dell'insegnante di lingue Mordechai Zamenhof (il quale preferiva la dizione russa Marko). La famiglia Zamenhof era una famiglia di ebrei lituani. Ludwik Lejzer si definì sempre "ebreo russo".
Il secondo nome per i gentili Ludwik lo elesse in onore a Francis Lodwick, il quale nel 1652 pubblicò una lingua inventata, sulla quale Zamenhof venne a sapere nelle opere di Comenius.
Studiò medicina all'Università di Mosca (1879-1881) e a Varsavia (18811885), dove fondò il primo gruppo sionista, nel quale conobbe Klara Silbernik, sua futura moglie. Si specializzò in oculistica a Vienna (1886).
Nel tentativo di trovare una lingua comune per tutti gli ebrei, askenaziti e sefarditi, dapprima si rivolse a formalizzare lo yiddish, del quale scrisse la prima grammatica della storia, pubblicata manoscritta in russo. Verrà pubblicata solo nel 1909 sotto lo pseudononimo di "Dr. X" in un articolo in yiddish dal titolo "Vegn a yidisher gramatik un reform in der yidisher shprakh" in Lebn un visnshaft, no. 1.
Il 26 Luglio 1887 uscì l'Unua Libro, il primo libro dell'esperanto, grazie all'aiuto del padre di Klara. Il 9 agosto dello stesso anno convolano a giuste nozze. Da questo momento la sua attività si divide tra il lavoro di oculista, per mantenere la famiglia, la diffusione dell'esperanto e la costituzione di una "religione pienamente umana", denominata prima hillelismo, poi homaranismo. Verso il 1890 inventò una macchina da scrivere.
Ludwik e Klara ebbero tre figli: Adam, Lidia e Sofia. Adam e Lidia, che si convertì al bahaismo, furono uccisi dai nazisti. Il nipote Louis-Christophe Zaleski-Zamenhof ora vive in Francia.
Il nome "Esperanto" viene da uno dei suoi pseudonimi, "Doktoro Esperanto".